La Geoguida della Val Tassobbio

Uno strano torrente nella collina reggiana nella Riserva MaB Unesco Appennino tosco-emiliano

Uno strumento divulgativo maneggevole (11x22 cm) e sintetico pensato per turisti curiosi, escursionisti, docenti, studenti e per tutti coloro che desiderano conoscere meglio l’Appennino.
Una carta geologica semplificata, una fitta e ben segnalata rete sentieristica, tante emergenze naturalistiche e storico-culturali, permettono un conoscenza più consapevole di questi luoghi, oltre che un contatto diretto con chi vive e lavora in questi luoghi.

La Geoguida è stampata su carta “Petra”, un materiale impermeabile, anti-strappo e completamente riciclabile. Lo stesso contenuto del pieghevole può essere scaricato gratuitamente in formato digitale con il QRcode, su tablet o smartphone e navigato con un app dedicata. Zona con una buona vocazione escursionistica e turistica servita da una rete di sentieri CAI e da una buona rete di strutture ricettive (ristoranti, agriturismi, aziende agricole, caseifici…). Questa geoguida, vuole mettere in valore una vallata, scavata per oltre 21 km da questo Torrente, il Tassobbio, che a causa di una serie di eventi denominati “catture fluviali”, presenta un tratto diretto verso la montagna, quasi facendo pensare che non la voglia lasciare.
Oltre ad una carta geologica semplificata, attraverso particolari effetti di ombreggiatura abbiamo reso più immediata la lettura della morfologia del territorio con un gradevole effetto tridimensionale. Abbiamo marcato i principali punti d’interesse naturalistico, storico-culturale, collegandoli a sintetiche descrizioni e illustrando il fenomeno della cattura fluviale, spiegando così lo strano tracciato del Tassobbio. Ma si è cercato di segnalare anche dove dormire, mangiare ed acquistare produzioni agroalimentari locali.

La guida è disponibile al costo di soli 3 euro.